domenica 20 luglio 2014

LA SCARPA




Al mare o in montagna, in costume da bagno od in giacca a vento. ... Va bene insegnare in qualsiasi occasione, in qualsiasi momento. 
Una volta imparato non si scorda mai! … 
Nooooo, non sto parlando di sapere nuotare od andare in bicicletta!!! Intendo: allacciarsi le scarpe! 
Tutti ci siamo passati e tutti c’e l’abbiamo fatta.  

Forse è arrivato il momento giusto per insegnare al tuo bimbo?

ETA’

“PIU’ PRESTO INIZII AD INSEGNARE, PIU’ PRESTO IL BAMBINO IMPARERA'” 


QUALCHE TRUCCO:
  • Ogni volta che allacciamo le scarpe al bambino, lo facciamo lentamente per assicurarci la sua attenzione ed incentivare la sua innata curiosità
  • Allacciamo la scarpa (sia quella di Didacticus che quella vera) col bambino* in modo che lui possa vedere l’ “operazione” dalla giusta angolazione.
  • Mostriamo l’operazione di allacciamento lentamente per essere sicuri che il bimbo abbia registrato ogni movimento ed ogni passaggio.
  •  Preferibilmente prendiamo le manine del bimbo ed allacciamo la scarpa insieme, guidando le sue mani
  • I bambini apprezzano i commenti durante l’ insegnamento (per. es. “aspetta, prendiamo una stringa … adesso l’altra stringa, ora facciamo un nodo, un fiocco, un altro fiocco, giriamo … e … et voilàààà – ci siamo! C’e chi addirittura racconta qualche storiella. Insomma vai con la fantasia! Inventati quello che vuoi: l’importante è "giocare per imparare!)
* bimbo piccolo ce lo mettiamo seduti sulle ginocchia, bimbo di età scolare sta accanto a noi                              




E chi fosse ancora troppo piccolo per imparare ad allacciarsi le stringhe, può semplicemente iniziare ad infilarle. Un ottimo inizio per prendere “confidenza” con la scarpa e la stringa, molto utile per esercizi di motoria fine 




La Scarpa ha cinque fori su ogni lato. Con bimbi più grandi o bimbi disabili, mentre stiamo infilando la stringa commentiamo quello che stiamo faccendo (per. es. “primo bucco, secondo, terzo … e così via sino al decimo buco. Oppure “sinistra, destra, sinistra, destra” oppure: “prima fila, seconda fila, … sino alla quinta fila, oppure: “esterno, interno, sinistra – esterno etc.)

La Scarpa in legno è appositamente progettata in una dimensione abbastanza grande da risultare maneggevole per il bambino. E’ carina sulla mensola nella cameretta e nello stesso momento è compatta e sta comodamente dentro la valigia pronta per una partenza.

RICORDIAMO CHE:
Ogni bimbo è unico, ognuno ha doti diverse ... Non perdiamo MAI la pazienza!
Più frutti porta insegnare, quando il bambino mostra interesse (Bambini che indossano rigorosamente scarpe con velcro “strappo” o stringe elastiche “finte” raramente chiedono a ...)
La motivazione è fondamentale!
Se il nostro figlio non sa ancora allacciarsi le scarpe, non è colpa sua!


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domenica 6 luglio 2014

IL ROMPICAPO A DADI


Ciao a tutti,
oggi giochiamo con il Rompicapo a Dadi.                    
Un bel gioco in legno composto da una base con pioli, al cui interno vanno posizionati 4 cubi uno sopra l'altro. Lo scopo del gioco è quello di inserire tutti i cubi in modo che ogni lato abbia lo stesso colore.
Sembra semplice, ma ...  ogni cubo ha facciate colorate asimmetricamente così da renderne il posizionamento meno immediato.

Tutti possono giocare! Basta variare le regole del gioco a seconda dell'età:

ETA':

  •  1+ Per i più piccoli, il compito consiste nell'inserire correttamente i cubi nella base. Nominiamo il colore che si trova sul lato del cubo che il bimbo ha davanti agli occhi. Ricordiamoci SEMPRE un grande applauso ogniqualvolta la "pigna" viene completata! :) 
  • 2+ Con i bimbi di due anni possiamo già iniziare a comporre un primo lato tutto dello stesso colore. Facciamo scegliere al bimbo un colore e gli facciamo inserire tutti i 4 cubi dello stesso colore su quel determinato lato, contando i cubi (uno, due, tre, quattro oppure: primo, secondo, ...)
  • 3+ Un bimbo di tre anni dovrebbe già conoscere i colori di base, perciò sollecitiamolo ulteriormente fornendogli indicazioni come "SU" e "GIU", a "SINISTRA" ed a "DESTRA" mentre maneggia il Cubo alla ricerca del colore giusto.  
  • 4+ Un bimbo di quattro anni potrebbe già essere in grado di completare la "pigna" da solo. Il significato dei termini "AVANTI" ed "INDIETRO" lo conosce già (come minimo grazie all'esperienza avuta sul cavalcabile o sulla bici), ma gli stessi usati come indicazioni spaziali mentre maneggia il cubo: "Davanti = verso esterno"  ed "Indietro = verso interno, verso di te " lo porterebbero ad imparare una cosa nuova.
  • 5+  Fino ad ora non ci sono state regole, ma quando il bimbo riesce ormai a finire la "pigna" senza l'aiuto dell' adulto, implementiamo il concetto del "ONE TIME ONLY!" E  cioè, l'impossibilità di rimuovere il cubo, una volta posizionato. Se il bimbo scopre di non aver collocato il cubo nella posizione esatta, deve svuotare il contenitore ed iniziare tutto da capo. 
  • 6+  ...  a questo punto il famoso Rompicapo a Dadi è diventato un "gioco da piccoli!" E qui subentra l'orologio con timer / stopwatch. ;)  :  Via con la gara! ...Chi farà il tempo migliore?
"Mamma, papà, nonna, nonno ... PROVA ANCHE TU / Fa' vedere quanto ci metti!"  Chissà chi sarà il campione! :)

 N.B. Le varie fasce di età nelle quali i bimbi potrebbero fare determinate cose, sono solo indicative. Ognuno ha i suoi ritmi, e quelli vanno rispettati!

 

BUONO PER: 

- apprendimento motorio (coordinazione oculo-manuale)
- apprendimento dei nomi dei colori di base (bianco, giallo, rosso, blu e verde)
- orientamento nello spazio (sinistra, destra, davanti, indietro, su e giù, primo, secondo ...)
- i primi / semplici conti ("1 cubo + 1 un altro = 2 cubi", "se ci sono 3 cubi ed io ne tolgo uno? ... Quanti ne rimangono?") 
- ragionamento (azione - reazione)
- socializing E' BELLO GIOCARE INSIEME!



Alla fantasia degli bambini non si porge limite!
NO LIMITS!

Lo scopo del gioco é come descritto sopra, nessuno però dice che bisogna limitarsi a quello ... :)

I Cubi sono dipinti con colori atossici, perciò niente panico se il vostro popino si farà la sua prima esperienza con il cubo in boccuccia.

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